Neuroriflessologia plantare
La Neuroriflessologia plantare è una tecnica terapeutica che si basa sull’uso di pressioni e stimolazioni su specifici punti riflessi presenti nei piedi, in particolare su quelli che corrispondono a determinate aree del corpo umano.
È una forma di riflessologia che integra concetti neurofisiologici, cercando di influenzare il sistema nervoso e favorire il rilascio di tensioni e squilibri energetici, migliorando il benessere generale.
Nella Neuroriflessologia plantare, si cerca di stimolare i recettori presenti nella pianta del piede, che sono connessi a organi e sistemi specifici attraverso il sistema nervoso. La teoria alla base di questa pratica è che la stimolazione di questi punti può migliorare la circolazione sanguigna, ridurre lo stress, alleviare il dolore e promuovere il miglioramento del funzionamento di determinati organi e sistemi.
Questa pratica viene solitamente utilizzata per:
- Sostegno per patologie neurodegenerative
- Drenaggio liquido cerebrospinale per ripulire il cervello dalle sostanze di scarto.
- Alleviare stress e ansia
- Migliorare la qualità del sonno
- Rilassare i muscoli
- Supportare il sistema digestivo
- Stimolare la circolazione sanguigna
- Equilibrare il sistema nervoso
La Neuroriflessologia plantare si distingue dalla riflessologia tradizionale per un approccio che tende a integrarsi meglio con la comprensione delle neuroscienze e della fisiologia del corpo umano, mirando a un effetto più mirato e scientifico.
Tuttavia, è importante ricordare che, sebbene molte persone trovino beneficio in queste pratiche, esse non dovrebbero sostituire trattamenti medici convenzionali, e l’approccio migliore rimane quello di discuterne con un professionista sanitario, soprattutto in caso di patologie gravi o croniche.
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- Date
- 16 Settembre 2024