Neuropsicomotricità dell’età evolutiva

La neuropsicomotricità è un approccio terapeutico che integra gli aspetti motori, cognitivi ed emotivi del sistema nervoso, focalizzandosi sulle relazioni tra il corpo e la mente. Questa disciplina si basa sull’idea che le funzioni motorie e cognitive sono strettamente interconnesse e che un corretto sviluppo neuropsicomotorio è fondamentale per il benessere complessivo dell’individuo.

Gli obiettivi della neuropsicomotricità includono:

  • Sviluppo motorio: Favorire l’acquisizione di competenze motorie fondamentali, come la coordinazione, l’equilibrio, la postura e la lateralità.
  • Sviluppo cognitivo: Stimolare le funzioni cognitive, tra cui l’attenzione, la memoria, la percezione spaziale e il pensiero astratto.
  • Sviluppo emotivo e sociale: Favorire l’espressione emotiva, la consapevolezza di sé e degli altri, nonché migliorare le relazioni sociali.
  • Integrazione sensoriale: Aiutare l’individuo a integrare e interpretare in modo appropriato le informazioni provenienti dai sensi, migliorando così la percezione e l’adattamento all’ambiente circostante.
  • Prevenzione e trattamento di disturbi neuromotori: Lavorare con individui che presentano disturbi neuromotori o ritardi nello sviluppo per migliorare la loro qualità di vita e promuovere l’autonomia.

I TNPEE, terapisti della neuropsicomotricità, utilizzano una varietà di attività e tecniche, spesso ludiche e creative, per favorire l’apprendimento e lo sviluppo. Questo approccio può essere utilizzato in diverse fasce di età, dai neonati agli adulti, ed è spesso applicato in contesti come la riabilitazione, l’educazione speciale e la promozione del benessere psicofisico.